venerdì 28 novembre 2014

Un po' finger e un po' oriental in Orange Mood



Purea di zucca, carote e pastinaca ai funghi chiodini con julienne di carote caramellate e  bocconcini di zucca fritta.

Impronta del mio stile nei antipasti , le porzioni in teaspoon o mini shot sono sempre più presenti nelle mie cene e pranzi .
Cibo fusion o non , la presentazione l 'adoro cosi .Facili da gustare e usualmente chiamati finger food sono i piatti più divertenti e più belli che Amo fare .
Questa volta è toccato all 'arancio come tema e il divertimento cosi come il risultato per quanto riguarda il gusto e l 'impiattamento , è  stato soddisfacente e apprezzato .

Allora ingredienti per 6 cucchiai ( 2 persone)

Per la purea
1 pezzo di zucca cca 100 g
1 carote
1 pastinaca
50 g  funghi chiodini
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
olio evo qb
una noce di burro
zenzero grattugiato fresco o polvere qb
pepe di sichuan
sale integrale

Per la julienne di carote caramellate 
Una noce di burro
Un cucchiaio di malto di riso
Un cucchiaio di aceto balsamico
Un cucchiaio di vino roso
1 pezzetto di anice stellato
1 carota

Per la frittura 
200 g di zucca
Amido di mais
Farina di mais
1 uovo
sale integrale
olio di girasole per friggere

Cominciamo a preparare :
Purea :
Ho cucinato la zucca la carota e la pastinaca con la cipolla e il sale . A fine cottura , con una forchetta ho schiacciato tutto e ho mantecato con il burro . Ho aggiunto lo zenzero e il pepe di sichuan .

Separatamente ho cucinato le cappelline dei chiodini con l ' aglio schiacciato e sale e li ho aggiunto alla purea .
Carote caramellate :
Tagliamo la carota a julienne e la mettiamo da parte .
In un pentollino aggiungete esattamente in precisa sequenza i ingredienti elencati sopra e per ultime  le carote che facciamo andare affinché saranno coperte di glassa . Risulteranno succulenti e profumate , la ciliegina sulla torta ;-)

Frittura di zucca :
Tagliate a cubetti e a julienne la zucca e salatela . In una ciotola sbattete l 'uovo con una forchetta e salate , in un 'altra setacciate la farina di mais insieme all ' amido .
Infariniamo e passiamo nel uovo la zucca e friggiamo in abbondante olio .
Asciughiamo sulla carta assorbente .

Io ho preparato anche una salsa da inzuppare il fritto , fatta con della salsa tamari che non contiene glutine e erba cipollina  per bilanciare i sapori .


Impiattate come vi piace ma io mi sono divertita cosi e con questa ricetta partecipo al contest Orange is the New Black  organizzato da le due bravissime blogger Monica del One in a million e Nicol del Cool kitchen&photos .

E visto che è Venerdì e la mia ricetta è completamente Gluten Free con questa ricetta partecipo anche al GFFD - Gluten Free (Fri)Day 
                 Buon appetito , buon Venerdì sglutinato e Buon week-end

mercoledì 26 novembre 2014

Muffins ai fichi , noci e cannella


Muffins ai fighi, noci e cannella  per MTChallenge che questo mese non è solo una ricetta ma viene richiesta l 'ispirazione ad un testo letterario , che sia un testo teatrale, una poesia , il testo di una canzone , una favola , una preghiera , un libretto d 'opera e via dicendo cosi come a sorpresa escogitato da Alessandra .
Dunque muffins per la prima volta e sopratutto Ispirati!....

E' la seconda ricetta e questa volta è dolce ma sempre legata ad una delle legende dell 'Olimpo e nello specifico ai doni di Demetra nell 'antica Grecia cosi come raccontati nella mia ricetta Muffins al profumo di aneto e papavero...e cuore sciolto .
Con gli stessi ingredienti base tranne per i fichi, le noci e la cannella che sono anche i ricchi ingredienti del più ricco dolce greco : il Baklava ho fatto i miei muffins profumatissimi alla cannella e succosi per i buonissimi fichi che ho trovato .


Ingredienti per 12 muffins

200 g di farina di riso bio
100 g di grano saraceno bio
40 g di fecola di patate
40 g di amido di riso
5 fichi secchi grandi tagliati a pezzetti
5 noci medi
10 g cannella
8 g di lievito bio senza glutine  Colombo
i pizzico di bucarbonato

80 g di burro
100 ml di latte
125 g di yogurt
2 uova
3 cucchiai di sciroppo di agave

Preparazione :
Ho seguito i perfetti passaggi con tantissimi dettagli tecnici e spiegazioni di Francesca che trovate qui  .
Io vi descriverò qui i passaggi dei miei ingredienti in base alla farina Gluten Free che ho usato e alla loro consistenza e per ottenere un buon equilibrio tra le parti secche e quelle liquide .
Setacciate le farine con il lievito ,il bicarbonato ,la fecola di patate e l 'amido, aggiungete la cannella , le noci e i fichi a pezzettini tagliati a coltello .
Separatamente sbattere le due uova con una frusta , aggiungete il burro sciolto a bagnomaria lo yogurt , il latte e il sciroppo di agave .
Unite i ingredienti secchi con quelli umidi , pochi giri , bastano 10 come suggerito da Francesca per non far attivare prima del dovuto i lieviti e il nostro impasto è pronto per essere infornato .
Distribuiamo con un cucchiaio nei pirottini nella apposita teglia e prima di infornare aggiungiamo per ornare un pezzo di fico e uno di noce .

Forno statico preriscaldato a 190° g che abbassiamo di 10° dopo aver infornato . Cottura 20 minuti ma controllate volendo con un stuzzicadenti  . A me non è servito , erano perfetti dopo 20 minuti e le cupolette un ' incanto che annunciavano la riuscita di un muffin perfettamente equilibrato : buono e profumato .



Senza ombra di dubbio e prima di tutto , una grandissima parte del successo di questi muffins è stato frutto della straordinaria descrizione e consigli per la ricetta di Francesca che ha proprio garantito la riuscita e grazie alla quale i muffins saranno da ora parte integrante della cucina di ..per Incanto. Per cui Grazie Francesca  e Grazie MTC perché anche questa volta avete arricchito la mia esperienza e possibilità di crescere .

Partecipo anche con questa seconda ricetta alla sfida MTC n. 43 di
Novembre
-Grazie e Buon Appetito-

martedì 25 novembre 2014

Muffins al profumo di aneto e semi di papavero...e cuore sciolto


Muffins al profumo di aneto e semi di papavero e cuore sciolto per MTChallenge che questo mese non è solo una ricetta ma viene richiesta l 'ispirazione ad un testo letterario , che sia un testo teatrale, una poesia , il testo di una canzone , una favola , una preghiera , un libretto d 'opera e via dicendo cosi come a sorpresa escogitato da Alessandra .
Dunque muffins per la prima volta e sopratutto Ispirati!....

A dire il vero il primo pensiero è stato anche per me la Cenerentola cosi come per Francesca di Burro e Zucchero  la vincitrice della sfida di ottobre e con lei che ha scelto il tema di questo mese , e non solo perché ne ho fatto un must dei pomeriggi e delle serate d 'inverno dove ho il bisogno di una bella favola per ritrovare la spensieratezza ma anche per stare in tema con il nome del mio blog...per Incanto....che di Magia vive.....
Avete mai visto il film  Cenerentola - La storia di un ' Amore... con Drew Barrymore nel ruolo di Cenerentola e Anjelica Huston nel ruolo della matrigna???...ecco....Puro Incanto e la musica del film è Magia...eeee L'Utopia pubblicata nel 1516 scritta di Thomas Morre???....è il libro tanto amato da Daniel De Barbarac alias Cenerentola....Tanta tantissima ispirazione questa favola .

Fortunatamente non ho dovuto pensare molto per scegliere un 'altra storia perché di favole e storie che hanno affascinato la mia infanzia e il resto del mio cammino sono state tante e tanti libri e personaggi da principi , principesse , fate fatine , elfi , esseri della luce e dei inferi , re e eroi di ogni dove ma la mia scelta per questa sfida si ferma sui Dei...;-) e il libro più affascinante che io abbia mai letto sul tema è stato : Le leggende dell 'Olimpo .
Ogni capitolo e ogni Dio è sorprendente e possente , e pagina dopo pagina l ' Incanto avvolge di fascino e i racconti si svelano uno più interessante dell 'altro .
Cosi ho scelto per questa sfida la storia di Demetra la Madre Terra ....Cosa altro??? :-D

                          La Dea dell 'agricoltura e delle stagioni .
Era sorella di Zeus e la leggenda narra che la sua figlia Persefone di cui era molto affezionata e che era la sua stessa reincarnazione sulla terra fu rapita di Hades (Ade) . Lei scese sulla terra per cercarla ma afflitta dal dolore scatenò una forte siccità e la terra divento arida tanto da far intervenire Zeus per farla liberare e per poter mettere fine a questo disastro . Ci riusci ma sembra che tra Persefone e Ade nacque una storia d 'amore e decisero che per  6 mesi lei saliva sulla terra e sei mesi scendeva nel mondo sotterrano da Lui . Cosi sono nati i 6 mesi invernali e 6 mesi estivi .
Ma , nel mentre cercava la figlia sulla terra, Demetra aveva assunto delle sembianze di una vecchia e con questo aspetto fu accolta alla corte del re Celeo che la prese per badare ai suoi due figli .Come forma di riconoscimento , dopo aver fallito nel trasformare il figlio Demofoonte in un Dio , insegno all 'altro , Trittolemo , l 'arte dell 'agricoltura cosi il resto della Grecia imparò da lui a piantare e a mietere i raccolti ...e cosi via discorrendo altri popoli .

Ed ecco a voi la mia Dea ispiratrice dalla terra dei antichi greci :  Demetra , la stagionalità con lo scuro del grano saraceno per i 6 mesi più grigi e il bianco dei formaggi per i 6 mesi di luce e altre bontà dai doni della terra . Dai cereali ai formaggi  e l 'aneto molto presente nella loro tradizionale cucina , ai semi di papavero poi che di fiori di papavero era fatta la corona di Demetra nelle sue rappresentazioni ....ecco i miei muffins....e Grazie!

I ingredienti anche se sglutinati hanno soddisfatto il piacere del palato incredibilmente e indiscutibilmente senza nessuna differenza per la bontà nel confronto delle "0" e "00".

Senza ombra di dubbio e prima di tutto , una grandissima parte del successo di questi muffins è stato frutto della straordinaria descrizione e consigli per la ricetta di Francesca che ha proprio garantito la riuscita e grazie alla quale i muffins saranno da ora parte integrante della cucina di ..per Incanto. Per cui Grazie Francesca  e Grazie MTC perché anche questa volta avete arricchito la mia esperienza e possibilità di crescere .
Ingredienti per 12 muffins

200 g di farina di riso bio
100 g di farina di grano saraceno bio
40 g di fecola di patate
40 g di amido di riso
8 g di lievito in polvere bio
un pizzico di bicarbonato
100 g di formaggio tipo taleggio di capra
100 g di aneto( peso umido decongelato)
semi di papavero qb

125 g di yogurt di capra
150 g di caprino
100 ml di latte freso delicato di capra
80 ml di burro
2 uova
sale integrale qb

Preparazione :
Ho seguito i perfetti passaggi con tantissimi dettagli tecnici e spiegazioni di Francesca che trovate qui  .
Io vi descriverò qui i passaggi dei miei ingredienti in base alla farina che ho usato e alla loro consistenza e per ottenere un buon equilibrio tra le parti secche e quelle liquide .
Setacciate le farine con il lievito ,il bicarbonato ,la fecola di patate e l 'amido, aggiungete l 'aneto e il formaggio , formare la fontana e lasciare da parte .
Separatamente sbattere le due uova con una frusta , aggiungere il burro sciolto a bagnomaria lo yogurt , il caprino e il latte qb . Amalgamare per bene e poi aggiungere ai ingredienti secchi insieme al sale.
Unite i ingredienti secchi con quelli umidi , pochi giri , bastano 10 come suggerito da Francesca per non far attivare prima del dovuto i lieviti e il nostro impasto è pronto per essere infornato .

Distribuiamo con un cucchiaio nei pirottini nella apposita teglia e prima di infornare inseriamo in mezzo ad ogni uno un cubetto di taleggio e richiudiamo cospargendo di semi di papavero . Il pezzo di formaggio li renderà un cuore morbido e sciolto...:-) .

Forno statico preriscaldato a 190° g che abbassiamo di 10° dopo aver infornato . Cottura 20 minuti e voilà la meraviglia che non avrei mai pensato.
Un profumo intenso di aneto fresco e formaggio con quale si sposa la perfezione .


Completamente soddisfatta e meravigliata di questo perfetto muffin salato nella sua consistenza e gusto , con questa ricetta partecipo alla sfida MTC di novembre n.43

                 
                                    -Grazie e Buon Appetito-


giovedì 20 novembre 2014

La mia debolezza rinchiusa in un barattolino

Confettura di diospero , noci brasiliane, cannella e anice stellato


Orange is the new Black è un contest molto ispirato , lo trovo molto elegante e con questa ricetta dolce partecipo con molto piacere.
Brave Monica - One in a Million e Nocole -Col Kitchen & Photos  e Grazie!!!

L'Autunno è simbolo di abbondanza , il periodo più ricco tra tutti per la cucina ma sopratutto il periodo delle conserve delle torte calde della zucca e delle zuppe fumanti che riscaldano il cuore, delle castagne arrosto e della sua majesta il vino e l 'olio nuovo .
Tanto tanto altro e sopratutto la voglia di stringersi intorno ad un tavolo apparecchiato con amore e magari accanto al camino ...Veri momenti magici ed io qui vi rivelerò uno di loro....

Adoro i diosperi in tutte le sue forme e ricette e dal primo che trovo nella stagione all 'ultimo non mancano mai dalla mia dispensa , e cosi non poteva mancare la mia confettura con questo meraviglioso dono della terra .

E ci procuriamo ( per un barattolino di 200 g) e voi giustamente potete moltiplicare per quanti ne vorrete fare o misura usare ;-)

2 diosperi grandi
6 noci brasiliane
1 cucchiaino  di cannella
1 stella di anice piccolina
1 cucchiaio di sciroppo di mele bio
1/2 limone suco
1 tazza di acqua

E ora confetturiamo :-)

Scegliamo 2 diosperi molto maturi , li tagliamo in due e con un cucchiaio separiamo la polpa dalla pelle e dai noccioli .
In una casseruola mettiamo sul fuoco a fiamma bassa la polpa di diospero con il succo di limone , le noci brasiliane tagliate a coltello a piccoli pezzettini , la cannella , l'anice stellato , lo sciroppo di mele, il succo di limone , una tazzina di acqua e facciamo andare tutto fino all ' assorbimento totale del liquido .

Mentre tutto bolle il profumo che riempie la cucina dona alla serata la nota fiabesca che riscalda il cuore e fa svanire lo stress della giornata .

Ed eccoci qui a fine preparazione ad invasare e sterilizzare i piccoli barattolini con la confettura magica .
Come sterilizzare i barattolini 
I barattolini vengono lavati, poi messi in una pentola insieme ad un canovaccio che li tiene fermi a bollire per mezzora .Verso la fine , cca 8 minuti prima aggiungete anche i tappi .


Trascorso questo tempo fatte raffreddare un po e poi con una pinza da cucina tirateli fuori e fatteli asciugare a bocca in giù nel forno a 50 ° . Una volta asciugati andiamo a riempirli con il composto ancora caldo fino ad un centimetro sotto la chiusura, capovolgiamo e rimettiamo i barattolini a bollire sul fuoco per altri 10 minuti .
Spegniamo la fiamma e lasciamo raffreddare . Appena riuscite togliete dall 'acqua e mettete i vostri tesori a riposare al freso nella vostra dispensa dell ' autunno.



Buonissima e non è rimasto già più niente.... ;-)...per cui ...comprati altri tre chili e messi a maturare per rifarla.
Enjoy the Autumn



Con questa ricetta partecipo al Contest : Orange is the new Black

venerdì 14 novembre 2014

Riso venere e zucca spinosa al taleggio e fonduta


Ho conosciuto questa particolarissima zucca l 'anno scorso e ne sono rimasta affascinata!!!!!! Ed ecco che a distanza di quasi un 'anno questo Incanto si è materializzato in uno dei miei piatti  che oggi condivido con chi mi segue e con il Gluten Free Travel & Living per il Venerdì di GFFD
Ero a gironzolare in una delle sagre Toscane (della castagna) ed ecco che su una bancarella insieme ad altre delizie splendeva questa zucca spinosa chiamata anche la zucca invernale .
Non mi sono lasciata invitare e per il stupore dei passanti che incuriositi del mio entusiasmo si erano fermati ,  l 'ho comprata .

Qualche passo più avanti  il secondo ingrediente : un formaggio mole tipo taleggio , di capra , che si è aggiunto alla ricetta e a questo punto l 'idea era chiara : sarà un risotto!!!!

Premetto che la mia scelta per quanto riguarda i formaggi è condizionata per motivi di dieta personale collegata alla salute .
Il formaggio di capra e i altri derivati sono in assoluto i più digeribili e senza colesterolo . Sempre da considerare la filiera corta .
E ' stata una grande scoperta per me il fatto che i formaggi freschi e moli di capra sono più delicati e meno saporiti di quelli di pecora , molto anche i stagionati , fantastica la ricotta e lo yogurt fresco , una poesia !

Il taleggio di pecora per me era una cosa immangiabile... per il suo forte odore e gusto , e quindi scoprire questo formaggio tipo taleggio di capra e sentire la sua delicatezza per me è stata una bellissima scoperta .
Ma partiamo a dare vita a questa ricetta che secondo me non può non ammagliarvi .
E ci prepariamo  (ingredienti per 2 persone)

2 misure riso venere ( in base a quanto è per voi una porzione)- io 2 tazzine
1 zucca spinosa
1 cipolla gialla
1 pezzo di taleggio di capra per mantecare
1 pezzo di taleggio di capra + camoscino di capra ( comprato sempre li) per la fonduta
1/2 bicchiere di latte di capra o di mucca senza lattosio e grassi
2 spicchi d 'aglio
burro di capra (coop)
sale integrale qb
olio evo qb
brodo vegetale preparato al momento ( 1 carota, una cipolla , sedano costa + la radice, prezzemolo e sale)

Preparazione :
In una padella antiaderente con del olio evo mettiamo la cipolla e la facciamo soffriggere finché si è ammorbidita e poi aggiungiamo la nostra zucca tagliata a cubetti e il sale . Da questo momento in poi la cottura è abbastanza breve e la zucca non si deve disfare .
MOLTO IMPORTANTE : per sbucciare la zucca usate dei guanti . Non solo per le spine ma anche perché la buccia rilascia un succo denso e appiccicoso che deve essere lavato e che altrimenti è come una cola per le mani :-) .
In una padella alta mettiamo con una noce di burro i spicchi d 'aglio interi e schiacciati che andiamo a togliere appena insaporito l 'olio .
Aggiungiamo il riso lavato e lo facciamo tostare per un po' dopo di che aggiungete di tanto in tanto del brodo vegetale preparato precedentemente  fino a fine cottura .
Mantechiamo con il taleggio e aggiungiamo la zucca.
Prepariamo la fonduta in un pentolino con una noce di burro e il formaggio tagliato a pezzettini e sciolto nel latte . Appena sciolto tutto e la consistenza diventa semi liquida , la nostra fonduta è pronta .
Saporita e delicata nello stesso tempo , è il letto perfetto per il nostro risotto che prenderà forma con l 'aiuto di un coppapasta .
Orniamo con qualche cubettino di zucca che abbiamo tenuto da parte eeee....Buon Appetito

             Buon week-end e Buon Venerdì GFFD Gluten Free (Fri)Day


venerdì 7 novembre 2014

Zolfini in guazzetto di mazzancolle e diospero

Se è venerdì allora è pesce e fagioli ed eccomi qui con la mia ricetta a tema giusta , giusta per il 100% Gluten Free (Fri)Day .
I Zolfini sono un piatto prelibato della cucina Toscana , la loro buccia sottilissima li rende più digeribili dei altri tipi di fagioli e questo fatto già ci piace ma oltre questo il loro lodato sapore nasconde una ricca consistenza di proteine , vitamine e sali minerali .
Eccellenza del Pratomagno è una scelta sicuramente per i buon gustai che sanno che : la sua reperibilità sul mercato è molto scarsa dovuto alla sua coltivazione che ha una resa molto bassa , che ha un 'oggettiva difficoltà di conservazione ma anche un prezzo nettamente superiore a qualsiasi altro fratello o cugino della famiglia .
Ed eccoci qui a preparare questo piatto che nonostante la lunga cottura , nel momento in cui ti siedi a gustarlo e ad assaporarlo ti avvolge lo spirito e capisci che ne è valsa tutta la pena .

Il procedimento che ho usato è mirato sulla digeribilità di questo piatto e cosi come andrete a leggere ci sono dei passaggi che favoriscono questo fatto.

Ci prepariamo per i zolfini  ( ingredienti per 2 persone )

200 g di zolfini
1 piccola cipolla gialla
3 spicchi d'aglio
2 foglie medie di alloro
qualche rametto di aneto essicato
4-5 pezzi di alga ( facoltativo) -il la uso perché ha la capacita di annullare l'effetto gonfiore ;-)
sale integrale

Per il guazzetto : (ingredienti per 2 persone)

12 mazzancolle senza la testa e i gusci
2 spicchi d'aglio
1 scalogno
prezzemolo
un spicchio di diospero
1/2 limone succo
1/2 cucchiaino di paprika dolce
peperoncino piccante qb
sale integrale qb
olio evo

Per il fumetto
le teste e i gusci delle mazzancolle
cipolla , aglio e prezzemolo
1 carota
burro
pepe in grani
vino bianco qb
sale

Preparazione :

Mettiamo a bollire i zolfini in una pentola a doppio fondo .
Prima di aggiungere  l'aglio , l 'aloro , i rametti di aneto, la cipolla interra pulita , le alghe e del sale , facciamo bollire i zolfini da soli per 10 minuti e poi buttiamo interamente l 'acqua e poi la rimettiamo ripetendo questo procedimento per altre 2 volte .
Cosi fatto viene eliminato l ' effetto della pancia gonfia ;-).
Dunque aggiungiamo i odori e i aromi e facciamo andare tutto affinché la cottura è a vostro piacimento . Sarebbero altri 45-50 minuti.

Nel frattempo prepariamo il fumetto e il guazzetto

Il fumetto l'ho facciamo facilissimo e velocissimo : in una casseruola mettiamo l 'aglio la cipolla e la carota tagliata finemente , con una noce di burro , aggiungiamo le teste e i gusci e poi sfumiamo con vino bianco . Aggiungiamo il prezzemolo il pepe in grani e il sale e copriamo con dell 'acqua .
Facciamo andare tutto per 15 minuti .
Il guazzetto
In una padella alta mettiamo dell 'olio evo e i 2 spicchi d 'aglio schiacciati , lo scalogno tagliato finemente e il peperoncino . Appena aromatizzato l 'olio leviamo l 'aglio e mettiamo le mazzancolle ( 6 pezzi interri senza testa e guscio sollo sulla coda e 6 pezzi completamente sgusciati e tagliati a pezzetti) e il mezzo cucchiauno di paprika dolce.
Lo spicchio di dioepero l 'ho tagliato a pezzetti e messo precedentemente nel succo di limone l 'ho aggiungiamo con tutto il succo subito dopo che le mazzancolle abbiano preso un po di colore .
Saliamo e sfumiamo con del vino bianco e appena evaporati i succhi si aggiunge il fumetto precedentemente filtrato .
Fatte andare per 2 minute e il nostro guazzetto è pronto .
A questo punto controllate i zolfini che devono essere pronti e in un piatto fondo aggiungete con un mestollino del guazzetto e sopra dei zolfini finendo di impiattare con le mazzancolle intere e un rametto a vostro piacimento.
Buono , buono e poi buono!!!! Un profumo avvolgente e un sapore un sapore d 'Incanto .
A voi il solfino su guazzetto ;-)

         Buon appetito , un buon week-end  e buon Venerdì del GFFD






giovedì 6 novembre 2014

Chutney DOCG, Il salato sposa il dolce e le spezie

Cipolle rosse e mele renette con balsamico di modena bianco , zenzero , chiodi di garofano,peperoncino e montepulciano docg.....ecco la mia chutney!
Grazie a Cucina con Xeno che ha lanciato questo contest
  La mia Marmellata  scatenando la mia voglia di
 mettermi in gioco e sfidare la tradizione dando atto al fusion
che ha sempre caratterizzato le mie ricette già dai primi inizi .



Mettersi in gioco con un must della dispensa della mamma è veramente difficile ma come sempre vado a trovare la mia versione , che non va a competere perché  non potrà mai , ma a esprimere sempre di più il filo magico della cucina di ...per Incanto.

E andiamo ad alchimizzare (quantitativi per un barattolo di 200 g) :

4 cipolle medie rosse
2 mele renette
1cucchiaino di zenzero in polvere
100 g di zenzero radice tagliati a cubetti
3 chiodini di garofano
1 piccolo peperoncino piccante
1/2 limone succo
1 cucchiaio di aceto bianco di modena
1/2 bichiere di vino rosso montepulciano docg
2 cucciai di sciropo di mele
3 spicchi d ' aglio
sale integrale qb
olio evo qb

Piccola info su cos'è una chutney  : I chutney è un condimento per i piatti principali come i formaggi , la carne , il riso o la verdura . Le sue origini sono Sud Asiatiche e contiene un misto di spezie insieme alla verdura o frutta .

Alchimizziamo :

Puliamo la cipolla , la tagliamo a metta e la immergiamo nel acqua fredda . Asciughiamo , tagliamo a fette , saliamo e strofiniamo con le mani affinché rilasciano dell 'liquido .
Lasciamo a riposare per minimo 10 minuti .
Questo procedimento l ' ho adottato per rendere più digeribile la cipolla e l 'ho imparato da piccola dove la cipolla strofinata con il sale accompagnava certi piatti contadini .
Quindi una volta lasciata a riposare si lava la cipolla dal sale e dal suo suco che ha lasciato , poi si asciuga con un canovaccio per renderla pronta per l 'inizio cottura della chutney .

In una padella antiaderente riscaldiamo dell 'olio evo con i tre spicchi d 'aglio schiacciati che togliamo appena insaporito l 'olio . Aggiungiamo la cipolla e la facciamo andare a  fuoco lento affinché la sua consistenza si ammorbidisce e a questo punto arriva il momento di aggiungere tutti i altri ingredienti e di coprire con l'acqua facendo andare a fuoco lentissimo .
Assaggiate e a vostro piacimento potete rinforzare il quantitativo delle spezie o del piccante dato dal peperoncino .
.
Verso la fine della cottura aggiungiamo il vino e al momento che ha evaporato tutto il liquido la cottura è pronta ....

Risultato???  Un alchemica CHUTNEY agrodolce d ' Incanto puro  che servito con pane nero e robiollino di capra è la fine del mondo

Ci rimane da invasare :-)

Come sterilizzare i barattolini 
I barattolini vengono lavati, poi messi in una pentola insieme ad un canovaccio che li tiene fermi a bollire per mezzora .Verso la fine , cca 8 minuti prima aggiungete anche i tappi .

Trascorso questo tempo fatte raffreddare un po e poi con una pinza da cucina tirateli fuori e fatteli asciugare a bocca in giù nel forno a 50 ° . Una volta asciugati andiamo a riempirli con il composto ancora caldo fino ad un centimetro sotto la chiusura, capovolgiamo e rimettiamo i barattolini a bollire sul fuoco per altri 10 minuti .
Spegniamo la fiamma e lasciamo raffreddare . Appena riuscite togliete dall 'acqua mettete i vostri tesori a riposare al freso nella vostra dispensa dell ' autunno.


Et Voilà  200 g di bontà garantita che una volta cominciata a mangiare difficilmente la abbandonerete prima che finisca l ' interro vasetto .
Con questa ricetta partecipo al Contest delle Marmellate di Cucina con Xeno

                                               Enjoy